A poca distanza dal mare d’Ogliastra, in una posizione strategica che domina il territorio, si trova il sito di S’Ortali ’e su Monti, un’area che annovera le più preziose testimonianze dell’età prenuragica e del periodo nuragico. Il parco archeologico sorge su due colline contigue in località San Salvatore, a circa cinque chilometri di Tortolì: è possibile raggiungerlo da una deviazione sulla strada che dal centro abitato porta al lido di Orrì, consentendo di arrivare anche alla chiesetta di san Salvatore.
Qui è possibile ammirare una domus de janas e dei menhir di epoca neolitica, un nuraghe complesso, una tomba dei giganti e un circolo megalitico. La domus de janas (casa delle fate) è la più antica testimonianza del complesso e fa parte della più vasta necropoli di monte Terli. Proprio accanto alla domus fu eretto il nuraghe a pianta complessa, chiamato s’Ortali ‘e su monti o San Salvatore e costruito con blocchi di granito sovrapposti sommariamente. Il nuraghe è alto cinque metri e mezzo, ma tutto lascia intendere che in origine sfiorasse i venti metri, più alto de su Nuraxi di Barumini.
Attorno alla torre si sviluppa un muro di cinta all’esterno del quale sono ben visibili i resti di una decina di capanne, parte integrante di un villaggio i cui abitanti erano certamente dediti alla raccolta, lavorazione e stoccaggio del grano, prodotto in quantità tali da scambiarlo con altri beni, base per traffici commerciali. S’Ortali ‘e su Monti è senza ombra di dubbio il massimo esempio di granaio della Sardegna nuragica. Merita certamente la visita anche la tomba dei giganti situata in una delle due colline dove un tempo sorgeva un’area sacra.
Il sito è aperto dal martedì alla domenica, dalle ore 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.30. Sono quattro gli orari di visita guidata, due la mattina alle 9.15 e alle 11, e due il pomeriggio: alle 17 e alle 19. È necessario prenotare al numero 351-7977989, anche via WhatsApp. Il costo del biglietto è di 5 euro per gli adulti, 3 euro per i bambini/ragazzi dai 6 ai 14 anni. La società che gestisce il sito informa che se si opta per la visita libera si chiede di arrivare almeno 45 minuti prima della chiusura