Sono 70 gli indirizzi sardi recensiti e segnalati nella guida 2025 dei Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso, che includono 13 trattorie, otto bistrot, due griglierie, due ristoranti etnici e un wine bar, con 16 nuove entrate.

Una delle principali novità di questa edizione è l’aumento delle trattorie premiate con i prestigiosi Tre Gamberi, il massimo riconoscimento per questa categoria. A raggiungere questo traguardo sono Arieddas, ristorante della cantina Su’entu a Sanluri, e l’Osteria Abbamele a Mamoiada. Arieddas, già segnalato nella guida fin dall’anno di apertura, continua il suo percorso di successo, come afferma Francesco Vitale: “Questo premio ci motiva a proseguire nel valorizzare i produttori locali, con cui raccontiamo la Marmilla attraverso la nostra cucina.”

Mauro Ladu di Abbamele, invece, sottolinea l’importanza del riconoscimento dopo quattro anni di impegno, dichiarando: “I Tre Gamberi premiano il nostro lavoro nel portare in tavola i sapori e le tradizioni della Barbagia.”

Accanto a questi successi, due Gamberi sono stati assegnati a La Rosa dei Venti di Sennariolo e a La Locanda dei Buoni e Cattivi di Cagliari.

La Sardegna brilla anche nel segmento delle Due Forchette, con ben 21 ristoranti premiati. I punteggi più alti sono stati ottenuti da Terra di Palazzo Tirso e Luigi Pomata, entrambi a Cagliari. Seguono lo stellato Fradis Minoris di Pula, che mantiene la sua Forchetta Verde, e Fuoco Sacro del Petra Segreta Resort a San Pantaleo. Tra le novità di quest’anno, anche il ristorante Thomas di Santa Teresa Gallura entra nella selezione.

Altri ristoranti che si distinguono con 81 punti sono I Sarti del Gusto e Josto di Cagliari, La Saletta e Rafel ad Alghero, Da Nicolò a Carloforte e Il Mattacchione a Olbia. Con 80 punti si posizionano Mema a Pula, Arke a Quartu Sant’Elena, La Spigola a Golfo Aranci, Da Andrea e Al Tonno di Corsa a Carloforte, Sa Cardiga e Su Schironi a Capoterra, Amano (che ha anche vinto il premio speciale qualità-prezzo), Chiaroscuro a Cagliari e Musciora ad Alghero.

Giuseppe Carrus, del Gambero Rosso, ha commentato l’edizione di quest’anno sottolineando che, nonostante le Tre Forchette conquistate in passato da Roberto Petza siano ancora un obiettivo per la ristorazione sarda, l’Isola esce a testa alta, dimostrando una crescente attenzione a progetti innovativi, temi e idee di ristorazione. 

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