Il Museo Diocesano Arborense di Oristano si prepara a ospitare un evento di grande rilevanza nel panorama artistico contemporaneo: l’inaugurazione della mostra personale REGARDER. Le stanze della memoria, un viaggio visionario nell’immaginario di La Fille Bertha, nome d’arte di Alessandra Maria Pulixi. L’esposizione nella suggestiva sala Mythos promette di condurre i visitatori in un percorso inedito e coinvolgente, alla scoperta di un universo iconografico privo di coordinate spaziali.

La Fille Bertha, conosciuta per le sue campiture monocrome e le atmosfere sospese, costruisce mondi in cui conchiglie, stelle, coralli e motivi geometrici fluttuano in uno spazio onirico, richiamando un cosmo interiore che dialoga con l’inconscio. L’arte diventa un veicolo per esplorare nuove frontiere dell’immaginazione e delle emozioni, conducendo lo spettatore attraverso una narrazione visiva dove il reale e il simbolico si fondono, creando un’esperienza immersiva.

L’artista sarda si distingue per la capacità di far emergere l’essenza primordiale di forme e colori, elaborando una grammatica visiva in grado di dialogare con il pubblico in maniera intima e universale. I suoi lavori, spesso caratterizzati da un linguaggio figurativo intriso di elementi surrealisti e pop, creano un gioco tra presenza e assenza, tra vuoto e pieno, che sollecita una riflessione profonda sui temi della memoria, dell’identità e del sogno.

Sin dal 2011, La Fille Bertha ha attraversato con la sua arte confini geografici e disciplinari, partecipando a numerose mostre collettive e personali in musei, fiere, gallerie d’arte e residenze artistiche in Italia, Europa, Stati Uniti, Canada e Asia. Tra le sue collaborazioni più prestigiose, si annoverano quelle con istituzioni culturali di rilievo come la Triennale di Milano e il Museo MAXXI di Roma per l’evento Altaroma, manifestazione di punta nel panorama della moda contemporanea. 

L’artista ha inoltre lasciato il suo segno in progetti d’arte contemporanea, moda e illustrazione, lavorando con marchi internazionali di primo piano come Prada, Adidas, Marni, Red Valentino e molte altre realtà di rilievo.

Il linguaggio multiforme e versatile di La Fille Bertha le ha permesso di collaborare con brand e realtà artistiche di fama mondiale, unendo arte e moda, street art e illustrazione in un’armonica sintesi creativa. 

Tra i progetti più significativi, troviamo le collaborazioni con iBlues, Emilio Pucci Junior, Just Cavalli, e le partnership con aziende come Bombay Sapphire, Lancôme e Moleskine, a testimonianza del suo spirito innovativo e della sua capacità di spaziare tra discipline differenti.

REGARDER. Le stanze della memoria non è solo una mostra, ma un invito a immergersi in un viaggio intimo e simbolico, capace di evocare riflessioni e suggestioni che varcano i confini dell’arte visiva per toccare le corde più profonde dell’esperienza umana. Un evento imperdibile per gli amanti dell’arte contemporanea e per chi desidera lasciarsi trasportare in un mondo di immagini potenti e significative. 

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