Simbolo delle antiche tradizioni del pittoresco paese di Morgongiori, alle pendici del monte Arci, nella Sardegna occidentale, le lorighittas svelano un segreto culinario tramandato di generazione in generazione. Questa pasta artigianale, dalle forme intricate e dal sapore autentico, si impone come una vera e propria perla della cucina sarda.
La storia delle lorighittas affonda le sue radici nel XVI secolo, quando un rapporto sulle attività economiche della regione menzionò per la prima volta questa particolare pasta a forma di anello. Da allora, sono rimaste strettamente legate alla celebrazione della festa di Ognissanti. In quei giorni, le donne del paese si riunivano nelle cucine per impastare la semola di grano duro e l’acqua, intrecciando pazientemente la pasta a mano su tavoli di legno. Mentre le lorighittas asciugavano sui canestri di vimini, veniva preparato il sugo, arricchito con carne di galletto ruspante, un rituale culinario che legava le famiglie e la comunità in un’atmosfera di condivisione e tradizione.
Oggi, come in passato, la preparazione di questa pasta speciale richiede destrezza e tempo. L’impasto, ottenuto con una graduale aggiunta di acqua salata per conferire morbidezza, richiede almeno 30 minuti di lavorazione. La cura artigianale riservata a questa pasta è tramandata di generazione in generazione dalle giovani donne del paese, testimoniando la profonda connessione tra cultura e cucina nella Sardegna rurale.
Quanto al nome, la sua origine è avvolta da leggende e storie popolari. Si narra che il termine derivi dalle escrescenze del collo delle caprette o dei maiali, o che sia ispirato agli orecchini a cerchio intrecciato indossati dalle donne o agli anelli di ferro utilizzati per legare gli animali alle mura delle case.
Le donne di Morgongiori preservano con amore questa antica tradizione mentre da tempo alcuni laboratori locali si dedicano alla produzione artigianale delle lorighittas. Grazie al progetto “Asso Lori”, avviato nel 2006 con il supporto del consiglio comunale e finanziato dall’Unione Europea, la pasta viene valorizzata e promossa, consentendo ai produttori locali di preservare questo patrimonio unico al mondo.
Sebbene ancora poco conosciute al di fuori della Sardegna, le lorighittas stanno guadagnando sempre più popolarità tra i consumatori. Molti ristoranti sardi le includono nei loro menù e numerosi chef propongono ricette creative che esaltano i sapori autentici della terra e del mare.
La città di Morgongiori continua a celebrare questa pasta ogni prima domenica di agosto con la Sagra delle lorighittas, un festival che mette in mostra il prezioso patrimonio culinario del paese, invitando tutti a gustare e scoprire il fascino di questa pasta unica e affascinante.
(Valeria Satta)