“Un territorio unico nel quale ambiente e identità, cibo e cultura del vino fanno parte del suo DNA. Qui coltiviamo le nostre uve e produciamo i nostri vini”. Ed è proprio qui che sorge un’altra delle realtà vinicole più interessanti della Sardegna: la Cantina Ogliastra. Nata come cantina sociale, perno dell’attività viticola ed enologica del territorio, la sua storia si intreccia in modo indissolubile con le vicende di questo angolo di Sardegna che può essere definito, a ragione, come un’isola dentro un’isola perché storicamente è sempre stata una zona differente dal resto dell’isola.
Negli anni la Cantina Ogliastra ha saputo ritagliarsi uno spazio di rilevo nel panorama enologico della Sardegna portando all’attenzione del mercato vini che incarnano la storia e le caratteristiche di questo territorio Oggi l’azienda conta circa 200 soci conferitori, persone che vivono e lavorano i propri vigneti che sono distribuiti in maniera omogenea sul territorio, abbracciando 21 dei 23 comuni che compongono l’Ogliastra. Le uve vengono poi conferite nel moderno e funzionale impianto produttivo di Tortolì, nel quale trovano posto i locali per l’accoglimento, la cernita e la trasformazione delle uve, il laboratorio analisi, gli uffici e l’enoteca aziendale.
Il vino prodotto è figlio di un territorio incontaminato che si estende dalle colline al mare: quasi 200 ettari di vigneti adagiati su un’area che si estende da ovest verso est – dalle colline ai piedi del Gennargentu alle valli situate nelle vicinanze del Golfo di Orosei – e da nord verso sud – dalle coste della Costa Smeralda fino al Salto di Quirra. La composizione dei terreni d’Ogliastra è variegata e passa da quello di origine vulcanica, nelle zone più interne, fino a quello calcareo e tendenzialmente sabbioso delle aree più a ridosso della costa.
Questo fa sì che i vigneti possano godere di condizioni pedoclimatiche diversificate conferendo quindi alle uve delle caratteristiche uniche che si possono ritrovare solo in queste zone. Il metodo di coltivazione più diffuso è quello a spalliera con allevamento a Guyot ma resiste ancora il tradizionale alberello con ceppi di vite che raggiungono i cento anni di vita. Il re incontrastato dei vigneti è il Cannonau che ha qui il suo habitat ideale e copre la maggior parte della superficie vitata. In misura molto minore compaiono altri vitigni autoctoni a bacca rossa e alcuni ettari di Vermentino.
Dentro ogni bottiglia prodotta dalla Cantina ci sono gli elementi per rendere il vino qualcosa di unico: sole e pioggia, polvere e sudore, raccolta e attesa. Alla fine, dopo vendemmie e anni di fatica, viene prodotto un vino che è esso stessa l’emblema dell’Ogliastra – terra della Longevità, una delle cosiddette Blue Zone per l’alto numero di persone che sfiorano, raggiungono o superano i 100 anni di età.
E proprio a loro è dedicata la Linea Centenari, un autentico unicum enologico. I vini di questa linea rappresentano la cantina, uniscono la tradizione enologica del territorio con lo spirito innovatore che ci contraddistingue. Nascono dalla selezione dei grappoli provenienti dalle viti più vecchie, molte delle quali raggiungono il secolo di vita.
Della linea si segnala il 1959 – Cannonau di Sardegna Classico: vino generoso e pieno, dal piacevole bouquet fruttato con leggere note speziate caratteristiche del lungo invecchiamento in botti di rovere. Un vino da stappare nelle grandi occasioni per abbinarlo a carni rosse e arrosti. E ancora il KannuNaUm – Cannonau di Sardegna Riserva, frutto di un’attenta selezione delle migliori uve provenienti dai ceppi secolari delle terre d’Ogliastra. Carattere autentico e fiero dalla struttura di innata eleganza, intenso e avvolgente, con una ricca varietà aromatica. Il Kannu Na’Um Riserva è un vino dal colore rosso granato brillante, dal bouquet complesso con note di amarena, fragola e mora che si ritrovano poi al palato con pari intensità ed equilibrio. Una setosità che evolve nel finale balsamico con aromi frammisti di tabacco, cacao e liquirizia.
Una citazione d’obbligo anche il KannuNaUm – Isola dei Nuraghi IGT Bianco, ottenuto dalla vinificazione in bianco delle uve autoctone dei vitigni più antichi. Un’inedita versione di un blanc de noir della viticoltura sarda versatile ed eclettico. Aroma sfaccettato in cui la nota balsamica si amalgama alla fragranza della salvia, del timo e di altre erbette spontanee delle campagne ogliastrine. Chiusura tra sentori di cedro e pesca bianca. Al palato è fresco e dotato di un equilibrio affine ai vini rossi con una gradevole balsamicità e lievissimi richiami ad erbe officinali.
CONTATTI
Via Baccasara 36 – Tortolì (NU)
Tel. 0782/623228
Website: https://www.cantinaogliastra.com/