Un’eccellenza tutta sarda dal colore candido e perlato e dai profumi del territorio arriva proprio da Arbatax nella provincia dell’Ogliastra. Più precisamente dalla Laguna San Giovanni nello stagno di Tortolì. Sono le famose ostriche Fabrizie, riconosciute nel 2021 da parte dell’Accademia italiana della cucina che ha consegnato al presidente della Cooperativa Pescatori di Tortolì, Luca Cacciatori, il “Premio Massimo Alberini 2020”.
Nella Penisola vengono vendute come Sandalia, ma le ostriche Fabrizie prendono il nome da Fabrizio Selenu, storico presidente della Cooperativa che diede vita alla produzione, scomparso per un tragico incidente stradale nella strada statale 125-Orientale sarda.
La storia della Cooperativa affonda le sue radici nel territorio ogliastrino. Venne costituita nel 1944 dall’unione di pescatori di Tortolì, con altri pescatori provenienti dall’isola di Ponza. Lungo tutto il corso della sua produzione si è distinta per il suo lavoro tanto da diventare un punto di riferimento per la mitilicoltura, l’ostricoltura e l’acquacoltura.
Ma la vita per i contadini del mare non è stata sempre semplice. Infatti fino a venticinque anni fa la produzione delle ostriche era stata archiviata per poi essere rivalutata a seguito della crisi economica che ha dato la spinta per rivalutare tale specialità. Oggi questi molluschi sono al centro di una sperimentazione gastronomica che sposa le ostriche con salsiccia e birra oppure con Whisky pregiati.
(Silvia Cristofalo)