Si scrive cannonau, si legge Ghirada Elisi. È uno dei migliori vini della Sardegna e ha l’impronta di Mamoiada e della cantina di Francesco Cadinu che lo produce in quel fazzoletto di terra dell’isola che non ha eguali in tutto il Mediterraneo.  Un Cannonau in purezza elegante e gustoso che in pochi anni ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti. Questa etichetta viene realizzata con sole uve provenienti dall’omonima vigna ed un affinamento in botti di castagno di 15 mesi. Il colore rosso rubino veste il calice di un manto vellutato mentre il naso viene estasiato da aromi di frutti di bosco e macchia mediterranea. Il sorso è morbido, avvolgente, pieno e dalla chiusura lunghissima.

 Tutte le operazioni vengono eseguite a mano e l’aratura viene sempre effettuata utilizzando il giogo del bue, visto che l’impianto non permette l’utilizzo di mezzi meccanici. Il vigneto di 80 anni circa, viene allevato ad alberello a 650 metri sul livello del mare su terreno granitico in disfacimento con una resa di 25 quintali per ettaro. La vendemmia si svolge da fine settembre a ottobre. In cantina vinificazione in piccoli tini senza controllo della temperatura. Fermentazione spontanea senza aggiunta di lieviti per 15/20 giorni fino ad esaurimento. 

Pressatura soffice e fermentazione malolattica spontanea. Il vino matura 12 mesi in botte e 6 in bottiglia. Ghirada Elisi Cannonau di Sardegna DOC viene prodotto in quantità limitatissima: circa 1300 bottiglie.

MAMOIADA – Il territorio è altamente vocato per la viticoltura e ha un’antica tradizione vitivinicola: i vigneti sono ad un’altitudine media di 736 m. s.l.m. (soggetti a forti escursioni termiche tra il giorno e la notte), i suoi terreni sono di natura granitica di struttura sciolta e leggermente acidi. Nel territorio di Mamoiada ci sono circa 300 ettari di vigneto. Il vitigno più coltivato è il Cannonau (95%). Grazie a dei nuovi impianti, oggi, si sta valorizzando anche la Granazza, un vitigno autoctono a bacca bianca.

LA CANTINA – La Cantina Francesco Cadinu nasce ufficialmente nell’ottobre 2015 con Francesco e sua moglie Simonetta, ma la dedizione alla viticoltura e all’arte del vino ha sempre avuto un ruolo importante nella famiglia. Alcuni vigneti, infatti, sono stati tramandati dai loro avi arrivando alla quinta generazione Attualmente, i vigneti di proprietà, tutti in agro di Mamoiada, si estendono per 8 ettari suddivisi 8 vigne che si differenziano tra di loro per esposizione, altitudine ed età.

Le vigne sono a loro volta suddivise in “ghiradas”. Dal 2019 la Cantina ha iniziato a produrre i Vini di Ghirada Elisi e Ghirada fittiloghe. Nel 2022 è iniziata la produzione di Ghirada Loreto, una vigna impiantata 100 anni fa da Francesco Cadinu bisnonno di Simonetta. L’unicità delle caratteristiche dei vini è data dalle uve selezionate provenienti dai vigneti più antichi con fermentazione spontanea senza aggiunta di lieviti.  

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