La formazione come filo rosso che ha unito tutte le attività che per dieci giorni hanno visto come protagonisti 30 ragazze e ragazzi nella straordinaria location immersa nel verde del Convitto Agrario di Tortolì. Convitto di Tortolì per la quarta edizione del Campus della Longevità, progetto promosso dalla Fondazione ITS Blue Zone, con il contributo di Fondazione di Sardegna e della Cooperativa Sociale Alea. I partecipanti, di età compresa tra i 14 e 18 anni, sono giunti da tutta la Sardegna per prendere parte a un’esperienza unica in cui non sono mancati i momenti ludici e divertenti.

Per molti di essi è stata la prima volta “lontani di casa”. Una prima esperienza da grandi in cui i ragazzi e le ragazze hanno condiviso i diversi momenti della giornata, approfondendo la conoscenza, stringendo amicizia e scambiando emozioni e confidenze che hanno rappresentato il vero cuore di un progetto che tra i suoi obiettivi ha proprio il valore educativo e di crescita condivisa.

A fare da guida al gruppo di 30 ragazzi, due giovani tutor che hanno accompagnato i protagonisti del campus in tutte le fasi del progetto. Del resto il programma era davvero ricchissimo: per tutta la durata del Campus ci sono state attività di svago e di formazione esperienziale innovativa. I partecipanti hanno potuto usufruire degli ampi spazi del campus, nel quale sono presenti un campo da calcio, un campo da pallavolo, una sala palestra, una sala bici spinning e sale ristoro. Con un servizio transfer dedicato sono state organizzate visite frequenti alle spiagge locali, tra cui la Spiaggia di Cea ed il Lido di Orri.

Grazie a un programma appositamente pensato per il Campus, sono stati realizzati laboratori di robotica educativa con bracci robotici programmabili, laboratori di intelligenza artificiale per imparare a gestire i processi di interazione uomo-macchina ed attività legate alla realtà virtuale con l’utilizzo di visori VR all’avanguardia. L’idea che sta alla base di queste discipline è riassumibile in tre parole: learning by doing (imparare facendo).

La formazione innovativa è stata caratterizzata anche da laboratori tematici pratici per la trasformazione chimica alimentare, durante i quali i partecipanti hanno avuto l’occasione di sperimentare le tecniche per la produzione di formaggio fresco, pasta fresca artigianale, pane e marmellate. Il Campus è stato arricchito con altre attività ludico sperimentali, tra cui le Olimpiadi della Longevità, la Pizza Experience, la serata grigliata e tanti altri momenti di svago.

Per tutta la durata del Campus, i partecipanti hanno avuto a disposizione i servizi ristorativi dello Chef Piergiorgio Cardia e dello staff della cucina del campus. Gli animatori e gli educatori hanno condotto i ragazzi dall’inizio alla fine dell’esperienza, che si concluderà con una festa e DJ set dedicato. 

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