La ricetta tradizionale sarda “Fave e Lardo” è un esempio di piatto della longevità, tipico del menu dei centenari dell’isola. Questo piatto si distingue non solo per la sua semplicità, ma anche per la qualità degli ingredienti, tra cui il lardo ottenuto da animali allevati allo stato brado, come si faceva un tempo, nutrendosi di alimenti naturali e pascolando liberamente. Una preparazione che racconta la storia della Sardegna e il legame con una cucina genuina e nutriente.

Ingredienti:

  • Fave secche
  • Carne di maiale
  • Lardo
  • Cotenna di maiale
  • Bietole
  • Finocchietto selvatico
  • Sale
  • Aglio

Preparazione:

  1. Preparazione delle fave: La sera prima, mettere a mollo le fave in abbondante acqua per reidratarle.
  2. Preparazione del brodo: Il giorno seguente, preparare un brodo con carne di maiale, lardo e cotenne, insaporendo con pomodoro secco, prezzemolo, sedano a pezzi, cipolla, finocchietto selvatico e un pizzico di sale. Lasciar bollire lentamente fino a ottenere un brodo aromatico e ben strutturato.
  3. Cottura delle fave: Scolare e risciacquare le fave, incidere la buccia per facilitarne la cottura e aggiungerle al brodo insieme a qualche foglia di sedano, bietole e agli spicchi d’aglio interi e pestati per sprigionare tutto il loro aroma. Cuocere fino a quando le fave risultano tenere e ben amalgamate con il resto degli ingredienti.

Un piatto semplice, ma ricco di storia e sapore, che continua a essere simbolo di una tradizione culinaria legata alla longevità sarda.

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